
SALA 6 - Omaggio a Luigi Nono
LUIGI NONO fu un pittore italiano noto per la sua pittura di genere e paesaggistica.
Nacque a Fusina (Venezia) l' 8 dicembre 1850. Figlio di Francesco Luigi e Rosa Della Savia, la sua famiglia si trasferì presto a Sacile, dove Luigi trascorse l'infanzia. Inizialmente studiò disegno a Treviso, ma nel 1865 il padre lo iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Pompeo Marino Molmenti.
Durante la giovinezza, Nono sviluppò un particolare interesse per la pittura paesaggistica, dipingendo scene della campagna friulana, come "Sull'Avemaria" e "Le Sorgenti del Gorgazzo". Successivamente, si concentrò sulla pittura di genere, rappresentando scene quotidiane con un taglio drammatico, come nel caso dell'opera "Abbandonati", che raffigura una madre senza casa con un bambino. Questo stile divenne il suo tratto distintivo, in contrasto con il lavoro di altri pittori dell'epoca, come Giacomo Favretto.

Luigi Nono compì numerosi viaggi, tra cui uno a Firenze, Roma e Napoli nel 1876, e partecipò a diverse edizioni della Biennale di Venezia, dove nel 1901 presentò una mostra personale. Fu anche docente di pittura presso le Accademie di Belle Arti di Venezia e Bologna. Una grande esposizione delle sue opere fu organizzata a Milano nel 2012, a oltre un secolo dalla sua morte, avvenuta alla fine della Prima Guerra Mondiale, il 17 ottobre 1918.

Autoritratto - Luigi Nono mentre dipinge in ambiente

Luigi Nono - Mattino - 1892

Luigi Nono - Coltura, verso sera - 1880

Luigi Nono - ritorno dai campi

Luigi Nono - Prima Pioggia

Luigi Nono - Sottomarina di Chioggia

Luigi Nono - rifugium peccatorum

Luigi Nono - funerale di un bambino

Luigi Nono - lavandaie - 1884

Luigi Nono - in riva alla sorgente del Gorgazzo

Luigi Nono - preghiera della sera - 1905

Luigi Nono - raccolta delle patate

Luigi Nono - le due madri - 1886

Luigi Nono - 'Ave Maria'

Luigi Nono - abbandonati (madre e figlio) - 1903
In sintesi, Luigi Nono è stato un pittore influente, noto per il suo stile realistico e drammatico, che ha saputo raccontare la vita quotidiana con un'intensità emotiva unica. La sua carriera artistica e il suo insegnamento hanno lasciato un segno duraturo nel panorama dell'arte italiana del XIX e XX secolo

Noi qui abbiamo voluto dedicargli un umile e doveroso omaggio, poichè grande artista e perchè nato nelle nostre terre.